È presieduta da un monumento a Padre Serra eretto in occasione del 2° centenario della sua nascita nel 1913. È realizzato in pietra di Santanyí. Si possono vedere gli stemmi dei Francescani, della famiglia Serra e della città di Petra, oltre a un'iscrizione commemorativa.
Chiesa basilicale a navata unica con cappelle laterali. La navata è coperta da una volta a botte leggermente a sesto acuto. Presenta tre sezioni, una centrale e due laterali, in cui predomina la simmetria. La prima chiesa fu costruita tra il 10 maggio e l'inizio di luglio del 1890 sotto il patrocinio del Mare de Déu del Carme. Nel 1914 furono installati la Via Crucis e un piccolo organo. Fin dal primo momento ci si è resi conto che lo spazio di culto era insufficiente e che era necessario realizzare un ampliamento, che ha attraversato diverse fasi. L'inaugurazione definitiva avvenne solo nell'agosto del 1949.
Grazie alle donazioni di parrocchiani e devoti, la costruzione della chiesa di Nuestra Señora del Carmen a Puerto de Andratx iniziò nel 1917. Una volta terminato il presbiterio e una cappella su entrambi i lati, la chiesa fu benedetta il 25 dicembre 1918. Tuttavia, i lavori furono completati solo nel 1928. Ospita l'immagine della Virgen del Carmen, patrona del porto, la cui festa si celebra il 16 luglio con una processione marittima.
Le proporzioni corrette fanno di Sant Jaume un luogo di grande semplicità e bellezza. Costruita nel XIV secolo, presenta sei sezioni a volta con cappelle laterali rettangolari che danno accesso al piano presbiteriale poligonale, sormontato da quattro absidi quadrangolari, non sempre simmetriche. L'edificio non ha subito modifiche successive e le armi dei benefattori che lo hanno costruito sono conservate sulle chiavi di volta. In questo senso, la chiesa è una vera e propria vetrina araldica. La maggior parte delle pale d'altare sono moderne, mentre tra i resti artistici di epoca medievale c'è un frammento di tavola raffigurante il santo patrono come pellegrino, attribuito al pittore Francesc Comes. Era presente anche una notevole scultura del XIV secolo con la rappresentazione del Cristo crocifisso, proveniente dall'oratorio di Sant Sepulcre (attualmente al Museo Diocesano). Il portale principale è più tardo dell'intera chiesa, risale al 1776 e appartiene allo stile tardo barocco. Il campanile si erge sul lato sinistro della facciata e ha una sezione quadrangolare. Le cappelle sono gotiche, ad eccezione della seicentesca cappella barocca del Sagrario, presieduta da una pala d'altare dedicata a Sant Gaietà; contiene anche la tomba della famiglia Cotoner, dove sono conservati i cuori di Rafel e Nicolau Cotoner, grandi maestri dell'Ordine di Malta. Tra le cappelle, spicca la terza a destra, dedicata all'Immacolata Concezione, con un'immagine classicista del 1813.
La chiesa parrocchiale è uno degli edifici più rappresentativi di Andratx, fondata nel 1248, poco dopo la conquista del 1229, come si legge nella bolla di Papa Innocenzo IV. L'antico edificio della chiesa doveva appartenere al tipo di piccole chiese di ripopolamento costruite a Maiorca nel XIII secolo.
La Chiesa di Sant Julià è una grande chiesa neoclassica situata nel comune maiorchino di Campos. Fu costruito nel XIX secolo sui resti di un altro tempio di cui si sono conservati il campanile del XVI secolo e la cappella Roser del XVIII secolo. All'interno della chiesa si trova il museo parrocchiale. Il promotore della costruzione dell'attuale chiesa fu Nadal Cabrer, all'epoca parroco della parrocchia. Dell'edificio originario rimangono solo la cappella di Santa Llúcia e dei Santos Médicos e il campanile, costruiti tra il 1584 e il 1597. Il campanile ha subito modifiche nel 1610, 1693 e 1778 a causa di crolli parziali. Si tratta di una chiesa isolata a pianta longitudinale con abside semicircolare, la sacrestia si trova a sinistra dell'altare, sette cappelle per lato tra pilastri ionici e grandi finestre al piano superiore. Il tetto a botte è decorato con stelle incorniciate in cassettoni. La facciata principale si affaccia sulla strada parrocchiale, da un lato la Calle Mayor e dall'altro la Calle Obispo Talladas.
La chiesa del XIV secolo, ristrutturata nel 1755-1773, sorge su un ampio e caratteristico terrapieno che il paese chiama els Graons. La facciata è un alto muro con un sobrio portale e un rosone; il muro laterale ha lo status di facciata principale, con un portico del 1646, coronato da un medaglione con lo stemma della città; su entrambe le facciate si trovano le meridiane. Il campanile è a cinque sezioni, con doppie finestre nella parte superiore, un balcone continuo e una torre ottagonale coperta da una cupola su cui un altro piccolo balcone circonda la lanterna. La navata centrale ha una volta a botte su archi a sesto leggermente acuto e lunette; sui fregi sono presenti dipinti su tessuto con cornice dorata e disegni floreali su pietra. L'abside è a pianta trapezoidale, con un arco semicircolare e uno splendido pennacchio con scanalature dorate. Le cappelle hanno archi a sesto acuto e una volta a crociera. Nel 1954 è stato rimosso l'intonaco dal rosone della facciata e dalle finestre; nel coro sono conservate alcune delle tele che coprivano le finestre oscurate, con dipinti di profeti, Jaune Martorell, del 1775.
La chiesa di Puigpunyent fu una delle prime ad essere costruita a Maiorca, autorizzata da una bolla di Papa Innocenzo III nel 1237. Durante questa occupazione si intensificò la coltivazione di oliveti e vigneti.
I lavori di questa grande chiesa durarono 25 anni, dal 1786 al 1811. La particolarità è che mentre in molti villaggi una simile costruzione monumentale comportava l'eliminazione dell'oratorio primitivo, in questo caso si è deciso di conservarlo e di costruire il maestoso edificio accanto a quello storico, su un terreno con un cimitero. È stato necessario acquistare anche alcune case. L'antica chiesa è un gioiello architettonico, oggi noto come cappella Roser, con origini nel XIII e XIV secolo e un'aggiunta laterale (dove si trova il museo) nel XVI secolo, accanto a quello che era un muro. La nuova chiesa fu benedetta dal rettore Benet Vadell (nativo di Petra), "l'ultimo parente diretto di Beat Juníper Serra". Un'altra curiosità del nuovo tempio è che quando è stato benedetto, l'intero costo era già stato raccolto, il che dimostra l'"interesse" e la "devozione" del popolo.
Il Santuario di Nostra Senyora de Gràcia fu costruito alla fine del XV secolo, dopo la costruzione della prima chiesa in stile gotico. L'attuale chiesa fu completata nel 1819; a sinistra di essa si trova l'osteria del XVIII secolo, che occupa quelle che erano le celle degli eremiti.
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