Hanno una superficie di circa 3200 m2 e un percorso visitabile di 600 metri circa. Furono scoperte nel 1945 durante delle prospezioni in cerca d’acqua. Nel corso dei lavori furono rinvenuti i resti fossili di un animale estintosi 4000 anni fa, un piccolo bovino endemico di Maiorca e Minorca. La visita della grotta dura 40 minuti e attraversa diverse gallerie e sale, alcune delle quali presentano piccoli accumuli d’acqua. I vari spazi all’interno hanno nomi molto suggestivi, come la Sala Romantica, la Sala del Lago e quella del Castello. Presenta una grande ricchezza di vistose formazioni come stalattiti, stalagmiti e colonne. È attrezzata con un’ampia zona ricreativa ed è adatta a ogni tipo di pubblico.
Belle , consiglio di prenotare il biglietto sul sito. Si entra a gruppi ogni ora, quindi se arrivate alle casse sperando di entrare potreste trovare sold out e magari dovete fare il biglietto per la visita di qualche ora dopo. In quel caso potete ingannare l'attesa nella visita di Portocristo. Suggestivo il concerto finale. Se riuscite posizionarvi avanti al gruppo in modo da essere tra i primi per il giorno finale in barca. Altrimenti consiglio di tornare a piedi in quanti la barca è solo qualche decina di metri ..
Il Parco Naturale di Mondragó sorge in una delle zone di maggior ricchezza ornitologica di Maiorca, contraddistinta da una grande varietà paesaggistica quali torrenti sinuosi che sfociano in prossimità di belle spiagge e querceti dove abbondano le orchidee. Quest'area naturale d'interesse particolare si trova a sudest di Maiorca, nel Comune di Santanyí. Trasformata in parco naturale nel 1992, dal 1995 è 'Zona a Protezione Speciale delle Specie Ornitologiche' (Zepa) grazie a una direttiva europea. Vi si sono, infatti, catalogate, oltre settanta specie, di cui gran parte migratorie e tipiche delle zone umide. La zona presenta formazioni orizzontali di ghiaia calcarea, facenti parte delle scogliere del Miocene. Il parco conta una superficie di 785 ettari mentre il punto più elevato raggiunge i 57 m. Il paesaggio è alquanto variopinto. Lungo il litorale, si possono ammirare gole scavate da torrenti sinuosi che sfociano in prossimità di spiagge incantevoli con piccoli sistemi di dune. Non mancano le scogliere, le zone umide di canneti e giunchi come nel caso delle cale di S'Amarador e ses Fonts de n'Alis. All'interno, prevalgono invece i querceti con orchidee abbondanti. Grande diversità di specie ornitologiche Il parco accoglie un'importante diversità di specie ornitologiche. Infatti, da un qualsiasi punto della costa, è facile avvistare il marangone dal ciuffo e il gabbiano corso. Di tanto in tanto, nei pressi delle lagune, si posano esemplari di falco pescatore. Oltre alla sua valenza ecologica, Mondragó è interessante dal punto di vista etnologico. In passato, una parte del parco era dedicata all'agricoltura e all'allevamento, come testimoniato dalle barraques de roter, piccole costruzioni in pietra secca adibite ad alloggio e luogo di riposo degli animali, le barraques de curucull, per il ricovero degli animali e le sínies, da cui estrarre l'acqua sotterranea con cui si irrigavano le colture. Nel parco si snodano vari itinerari, sia a piedi che in bicicletta che consentono di entrare a contatto con i vari ecosistemi. Il Parco Naturale di Mondragó ha due accessi: strada di Santanyí a s'Alqueria Blanca e strada di Santanyí a Cala Figuera. È attivo un centro informazioni a ses Fonts de n'Alis aperto tutto l'anno dalle ore 9 alle 16 (a eccezione de 25 e 31 diciembre)
Il torrente Pareis è un canyon carsico lungo più di 3 km, situato nella parte settentrionale della catena montuosa di Tramuntana. Forma una valle ripida, con pareti quasi verticali alte oltre 200 metri. Sorge alla confluenza del torrente Albarca o Lluc con quello di es Gorg Blau, in una località chiamata l'Entreforc. Sfocia in mare attraverso una piccola spiaggia di sabbia bianca e grossolana accanto al tratto finale del letto del fiume, una conca circondata da scogliere chiamata l'Olla, uno dei paesaggi più insoliti e suggestivi dell'isola. Grazie alle sue caratteristiche climatiche e orografiche, il torrente è un luogo ricco di flora, con oltre 300 specie osservate - il 10% delle quali endemiche, come la viola roquera (Viola jaubertiana) o la cossiada de penyal (Globularia cambessedesii). Ma anche la fauna è ben rappresentata, con draghi, serpenti d'acqua, piccioni selvatici e numerosi uccelli, anche se la star è un piccolo anfibio endemico di questa zona, il furetto (Alytes muletensis). Una delle escursioni più interessanti di Maiorca è la discesa del torrente Pareis da l'Entreforc. Ma può essere pericoloso, quindi prima di farlo è consigliabile consultarsi con persone che conoscono il terreno o andare con una guida specializzata. Questo luogo è una delle meraviglie naturali di Maiorca. È stato dichiarato Monumento Naturale, insieme ai torrenti Gorg Blau e Lluc.
Il Gorg Blau è un bacino idrico artificiale situato tra le pendici del Puig Major e del Puig de Massanella. Insieme al serbatoio di Cúber, dal 1971 fornisce acqua alla zona di Palma di Maiorca, nelle Isole Baleari (Spagna) e ai suoi dintorni. Si trova nella valle dell'Almallutx e vicino alle case omonime. Il torrente che esce dal bacino, chiamato Gorg Blau o torrente sa Fosca, confluisce nel torrente Pareis. È stato dichiarato Monumento Naturale dal Governo delle Baleari nel 2003.
La Granja di Esporles è divenuta un punto di riferimento per chi vuole saperne di più dell'antica Maiorca tradizionale. Una visita in cui trovano spazio la gastronomia, l'artigianato e il folklore. Nei pressi di Palma, nel Comune di Esporles, ci sorprende il paesaggio frondoso in cui è immersa quest'antica dimora signorile. Avremo occasione di vedere gli attrezzi di lavori tradizionali, animali di fattoria, arredo, abbigliamento, ecc. Uno sguardo al passato in uno spazio di incantevoli giardini ove degustare vini e alcune specialità gastronomiche di Maiorca. Inoltre, il mercoledì e il venerdì si organizza uno spettacolo di folklore e di artigianato mentre il martedì, il giovedì e la domenica avremo occasione di presenziare a un'esibizione equestre.
L'Area Naturale di Cap Enderrocat è una zona di grande interesse paesaggistico per le diverse scogliere che si trovano nel sud di Maiorca, oltre che per la particolare vegetazione che si è adattata al vento che vi soffia contro.
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