La Certosa Reale di Valldemossa affonda le proprie radici nel palazzo fatto erigere per volere del monarca Giacomo II per il di lui figlio Sanç, nei primi anni del XIV sec Nel 1399, sarebbe stato donato all'ordine di San Bruno. Dopo i lavori di adattamento dell'edificio in essere alle nuove finalità religiose, vedono la luce nuove costruzioni attorno a una chiesa e a un chiostro in stile gotico ormai scomparsi, pur se sono tuttora visibili altri elementi architettonici di tale epoca. Nel 1717, vengono avviati i lavori di ingrandimento con la costruzione di una nuova chiesa e un chiostro barocco cinto, tutt'intorno, da celle spaziose. Tuttavia, soltanto parte del progetto viene attuato a seguito del processo di svincolo della manomorta ecclesiastica avviata da Mendizábal nel 1835, ragion per cui il palazzo diviene proprietà dello Stato e tranne la chiesa e altre zone che diverranno di dominio pubblico, il resto finirà in mani private, distribuito in 9 lotti. Presso la Certosa, hanno preso alloggio personaggi illustri, tra cui, Gaspar M. Jovellanos in esilio, Frédéric Chopin e George Sand, Joseph Bonaventure Laurens, Rubén Darío, Azorín, Eugeni l'Ors e Unamuno. Oggigiorno, gran parte dell'antico complesso monumentale che consta di chiesa, farmacia, cella priorale, con vari locali che accolgono oggetti l'arte e documenti dei certosini; le celle 2 e 4 ove sono esposti oggetti legati al soggiorno di F. Chopin e di G. Sand; il chiostro; il museo comunale con opere di pittori contemporanei quali Miró, Picasso, Tàpies, Juli Ramis, Coll Bardolet ecc. e una sala dedicata all'Arciduca Luigi Salvatore e, infine, il palazzo del monarca Sanç, ove oltre a visitarne i vani, si tengono audizioni di pianoforte. All'esterno, spiccano la torre di difesa del palazzo e il campanile doppio della chiesa certosina, di cui una delle eleganti torri spicca per il rivestimento di maioliche di color verde smeraldo che contrasta con la torre gemella rimasta incompiuta, testimone muto dell'interruzione dei lavori di ingrandimento di tale complesso, avviati nel 1717 e che non vennero proseguiti dopo il processo di svincolo della manomorta ecclesiastica nel 1835. Valldemossa è un pittoresco paesino di montagna dove si possono visitare vari luoghi legati a Santa Catalina Thomàs, nata in tale località e ivi profondamente venerata dai suoi abitanti come testimoniano le maioliche allusive, visibili su quasi tutte le case di questo centro abitato. La fondazione del pittore Coll Bardolet e il centro culturale Costa Nord fondato dal attore Michael Douglas completa l'offerta culturale. Oltre alle specialità gastronomiche, potremmo degustarne le note 'cocas de patata' (focacce di patate) e la dissetante 'horchata' alle mandorle, frutto privilegiato dei campi contigui.
Indirizzo: | Plaça Cartoixa, 13, Valldemossa Mallorca |
Quartiere: | Valldemossa |
Telefono: | + 34 971 612 986 |
E-mail: | Invia un email |
Sito web: | Visita il sito web |
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Sehenswertes Kloster, tolle Architektur.