Consell è il quarto comune più piccolo di Maiorca e uno dei più ricchi in termini di produzione agricola. I suoi terreni fanno parte della denominazione di origine Binisalem e su di essi si producono alcuni dei vini più rinomati di Maiorca. Il vigneto è l'elemento più caratteristico del comune. Nel 1990 occupava più del 3% della superficie totale. La costruzione dell'autostrada ha tolto a Consell parte dell'importanza storica che aveva, essendo sempre stata situata in un luogo privilegiato sulle principali vie di comunicazione dell'isola. Già in epoca romana (II secolo a.C. - V secolo d.C.) Consell era un punto importante. Consell confina con i comuni di Binisalem, Santa Maria del Camí, Sencelles, Santa Eugenia e Alaró, a cui apparteneva fino al 1925. Uno dei suoi edifici principali è la chiesa, oltre alla tenuta di Can Ribas, nel centro della città. Tra gli elementi architettonici da evidenziare c'è il Pont Trencat, medievale secondo la tradizione, che si trova sul Camí del Raiguer, nella divisione con il comune di Alaró.
Sull'isola di Maiorca, nelle Baleari, non tutte le destinazioni consigliate si trovano sulla costa. E il fatto è che l'interno della più grande isola delle Baleari ospita una varietà di luoghi dove trascorrere una vacanza da sogno. Costitx è uno di quei villaggi speciali dell'entroterra che possono vantarsi di essere circondati da un bellissimo ambiente naturale e di avere una vasta gamma di alloggi e ristoranti. Questa località di Maiorca è diventata famosa perché qui è stato rinvenuto un prezioso tesoro archeologico, le teste di bue di Son Corró, attualmente conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Madrid. Inoltre, grazie alla sua posizione e alla pulizia del suo cielo notturno, ospita l'unico osservatorio astronomico dell'isola.
Sant Joan è un villaggio maiorchino appartenente alla regione di Pla de Mallorca. Il villaggio è circondato da Petra, Villafranca de Bonany, Porreres, Montuïri, Lloret de Vistalegre e Sineu, il comune di cui faceva parte. La sua popolazione attuale è di circa 2.000 abitanti. Sant Joan è forse il comune in cui l'attività agricola è la parte più importante della sua economia. Il grano e l'aglio sono i suoi prodotti principali. Anche l'allevamento del bestiame è molto importante, in particolare il maiale nero di Maiorca, così come la produzione di salsicce e salumi.
Montuïri, terra di mulini, storicamente legata alla produzione di cereali e farina, presenta un'importante combinazione di cultura, patrimonio e tradizione. È quindi una tappa obbligata per chi vuole conoscere il lato più tradizionale di quest'isola, circondata da un ambiente naturale rurale di singolare bellezza. Nonostante la logica evoluzione sociale degli ultimi anni, Montuïri continua a essere un villaggio con una forte presenza agricola, fatto che gli ha permesso di mantenere il paesaggio circostante, da secoli caratterizzato da ricchi terreni agricoli. Queste colture sono per lo più alimentate dalla pioggia, in particolare i cereali e la vite, ma possiamo trovare anche colture irrigate, sostenute da semplici sistemi idraulici.
Algaida è una piccola città dell'entroterra che conserva il suo carattere antico. L'attività della città si concentra intorno alla sua piazza principale, nota come Sa Plaça, dove si trovano i principali negozi e luoghi di ristoro. Algaida era in passato una città con un'intensa attività agricola, come dimostrano i numerosi mulini a vento che si possono vedere nei dintorni. Nella zona circostante spicca il Puig de Randa, una piccola montagna dalla cui cima si gode di una splendida vista.
Il nome di Santa Eugènia deriva dal signore della casa colonica che poi è diventata un villaggio: Bernat de Santa Eugènia. Oggi il comune ha una popolazione di poco più di 1.600 abitanti, che si dividono tra il paese e le piccole cascine. L'agricoltura, da un lato (soprattutto grano, vigneti e legumi), e l'edilizia, dall'altro, sono i suoi principali motori economici. Santa Eugènia celebra le sue feste in agosto e in estate ci sono anche eventi come il Santa Eugènia Performing Arts Festival. La fiera tradizionale della città, la Fiera Agricola e del Bestiame di Santa Eugènia, si tiene invece in primavera, a metà aprile.
Bunyola è un bellissimo villaggio della Serra de Tramuntana, capoluogo del comune omonimo. Passeggiare per le strade di Bunyola è un'esperienza in sé. Le sue strade strette e acciottolate, le sue scale, le facciate pittoresche, le montagne sullo sfondo... Tutto a Bunyola invita a perdersi e a staccare completamente dalla frenesia della capitale dell'isola, che dista solo 30 minuti.
Esporles è un villaggio di montagna incastonato nella catena montuosa di Tramuntana, nella parte occidentale di Maiorca. Questo bellissimo villaggio conserva molto del suo fascino originale, con le tipiche case in pietra e le strade tortuose. Inoltre, gode di un ottimo accesso alla rete stradale e ai principali servizi. Forse a causa della difficoltà di accesso al villaggio con i mezzi pubblici, non è spesso visitato dai turisti. Nonostante ciò, è una scelta popolare per la fiorente comunità internazionale di residenti permanenti, che beneficiano dei suoi paesaggi mozzafiato e del facile accesso a Palma e oltre.
Puigpunyent è una cittadina di grande bellezza paesaggistica circondata da valli e montagne. Nel villaggio si trovano diversi alberghi e agriturismi, nonché alcuni bar e ristoranti. L'intero comune di Puigpunyent è ricco di strade pubbliche che attraversano boschi di pini, lecci, carrubi e ulivi. Nei dintorni di Puigpunyent si possono fare molte escursioni, come il Puig de Galatzó o il Puig de na Bauçana.
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