consigliata la camminata sul porto
Situato nel cuore della Sierra de Tramontana, Fornalutx è uno dei villaggi più visitati di Maiorca ed è considerato uno dei villaggi più belli della Spagna. Con una storia iniziata 1.000 anni fa come piccola fattoria moresca, dopo la conquista catalana Fornalutx iniziò la sua espansione fino a diventare il piacevole villaggio che è oggi. Grazie alla sua posizione nel cuore della Sierra de Tramontana, Fornalutx è una bella tappa per gli escursionisti e i ciclisti che si avventurano alla scoperta della catena montuosa. Quando si pianifica cosa fare a Fornalutx, è importante tenere presente che l'attrazione principale è passeggiare per il villaggio e assorbire il suo fascino. Passeggiando per le strette e ripide stradine acciottolate si incontrano case in pietra dai tetti rossi circondate da aranceti e limoneti che si affacciano sulla Valle di Sóller.
Situato leggermente nell'entroterra, nella regione agricola di Pla de Mallorca, Muro è un tradizionale villaggio rurale, che amministra anche la piccola località di Playa de Muro. Questo pittoresco villaggio, con i suoi edifici in pietra arenaria e l'antica chiesa, è un tipico esempio di Maiorca tradizionale. Muro risale all'anno 1232, con la conquista cristiana; il suo significato è letteralmente, muro o bastione. In segno di gratitudine per aver contribuito a finanziare la guerra, fu permesso agli usurai di stabilirsi qui. Questo fece di Muro una città ricca e privilegiata, di cui rimangono ancora tracce. Oggi Muro si basa sul turismo e sull'agricoltura ed è situata nella zona conosciuta come il "cesto di verdure" di Maiorca. Si trova nella fertile pianura, o "Pla", che ha una ricca tradizione agricola che continua ancora oggi. In questa zona si trovano molti prodotti freschi e una fiorente industria vinicola.
Il comune di Ses Salines è uno dei luoghi più affascinanti dell'isola. È uno di quei luoghi diversi che meritano di essere visitati se si sceglie di viaggiare a Maiorca. È stato chiamato Ses Salines in onore dei numerosi stagni di sale presenti nel comune. Le saline di s'Avall si trovano a 7 km dal villaggio di Ses Salines, nella Colònia de Sant Jordi, e sono considerate tra le più antiche del mondo, in quanto risalgono all'epoca romana. Una delle sue peculiarità è che il sale viene ancora raccolto in modo tradizionale. Ses Salines si trova nella parte meridionale dell'isola di Maiorca, a 54 km da Palma. Questo comune di Maiorca appartiene alla regione di Migjorn. Oltre al capoluogo comunale, ospita la località turistica costiera di Colònia de Sant Jordi, il villaggio di Ca's Perets e le saline di Sa Vall. Questo comune occupa la parte meridionale dell'isola; ha una forma triangolare e due dei suoi lati sono bagnati dal mare. Il terreno forma ondulazioni successive che gli conferiscono una piacevole topografia; piccole collinette sorgono qua e là e tra di esse si formano fertili pianure con numerosi frutteti e mandorleti. La costa presenta bellissime insenature e un antico porto, oggi Colònia de Sant Jordi. Il villaggio è situato su una collina, il che gli conferisce una posizione eccezionale. Da lì possiamo contemplare la costa del mare e l'isola di Cabrera e i suoi isolotti.
Sineu è uno dei villaggi più antichi, situato nel centro di Maiorca, nella regione di Pla. Le sue strade ci riportano al Medioevo, con edifici tradizionali secolari. Il mercoledì si tiene il mercato settimanale nelle vie principali della città. Ha origini antichissime, documentate già nel 1252, e conserva il suo carattere contadino e artigianale. La fiera annuale di Sineu, che si tiene la prima domenica di maggio ed è stata creata nel 1319, è un evento importante nel calendario delle fiere del mondo rurale di Maiorca. Alcuni dei suoi antichi edifici ospitano piccoli hotel, che permettono di godersi una vacanza lontano dalla folla dei principali centri turistici di Maiorca, in riva al mare, che in ogni caso non è mai lontano da nessun angolo dell'isola. Nel centro di Sineu si trovano alcune antiche cantine, i ristoranti tradizionali di Maiorca, dove si può gustare la gastronomia maiorchina in un ambiente ricco di storia.
Binissalem è un comune della comunità autonoma delle Isole Baleari, in Spagna. Si trova nel centro dell'isola di Maiorca e appartiene alla comarca di Raiguer. Secondo il censimento del 2007, ha 6.773 abitanti. La superficie è di 29,8 chilometri quadrati, con una densità di popolazione di 212 abitanti per chilometro quadrato. Il comune si trova a un'altitudine di 139 metri sul livello del mare e appartiene a una delle regioni vinicole più importanti dell'isola, formata dai comuni di Santa María del Camino, Binisalem, Sancellas, Consell e Santa Eugenia. I vini prodotti in questa regione che superano i controlli stabiliti sono protetti dalla denominazione di origine Binisalem. Secondo i linguisti, il nome del villaggio potrebbe derivare da Banu Ssálam (figli della pace) o da Banu Ssálim (figli di Ssálim).
Il nome stesso di Petra illustra le particolarità del villaggio. I coloni romani simboleggiarono l'essenza principale di questo luogo con una pietra e ancora oggi, dopo quasi venti secoli, la stessa immagine serve a definire il paesaggio fisico e umano della città. Petra riunisce tutti gli ingredienti fondamentali e comuni ai villaggi della Pla: una pianura di terra fertile interrotta da piccole colline. Nel caso di Petra, il Puig de Bonany è il contrappunto che spezza l'orizzontalità della zona e i luoghi da cui si può ammirare gran parte di Maiorca, il Plan, la catena montuosa di Tramontana e la baia di Alcúdia. Questo punto di vista eccezionale è sempre stato il punto di riferimento storico, sociale e religioso per la gente di Petra, il punto attorno al quale ha ruotato la vita del villaggio, tanto che a El Puig si trovava la Madre che ha protetto i raccolti e la salute della popolazione. Petra è un villaggio rurale di grande attività agricola e zootecnica fino a un passato molto recente, testimoniato dai mulini ancora esistenti, dai possedimenti come Son Mieres, Son Santandreu, Los Cabanells Viejos e Ses Cabanasses e dai mestieri artigianali dedicati alla fabbricazione e alla manutenzione di macchine agricole tradizionali. L'altra attività principale del villaggio è stata l'estrazione di arenaria e di materiale da costruzione. È anche un importante punto di passaggio delle vie di comunicazione con altri villaggi del Piano e dell'est dell'isola, il che ha facilitato le relazioni socio-economiche con queste regioni.
Il fatto che l'agricoltura sia stata per secoli la principale ricchezza del villaggio è dimostrato dai trentasei mulini a vento ancora conservati e dal gran numero di tenute come Sa Torre, Son Lluís, Es Pagos, Se Monjes, Son Porquer e Sa Bastida. La qualità del terreno è adatta a cereali, mandorli e viti. In alcuni periodi è stato coltivato anche lo zafferano e la produzione di albicocche è stata l'attività per cui Porreres si è distinta per decenni. L'arenaria e la pietra, materiali di base dei vari monumenti religiosi che sorgono in tutta Porreres, sono anche simboli identificativi della città e hanno rappresentato un'alternativa all'attuale stagnazione del settore agricolo. L'arenaria e la pietra, materiali di base dei vari monumenti religiosi che sorgono in tutta Porreres, sono anche simboli identificativi della città e hanno rappresentato un'alternativa all'attuale stagnazione del settore agricolo. Il Monti-Sion è una montagna da non perdere perché è uno splendido punto di osservazione sulla regione e sul Migjorn di Maiorca. È lo scenario prescelto per feste e tradizioni, un luogo sacro e la sede del sapere dove secoli fa i futuri studenti universitari della Maiorca rurale imparavano il latino. La gente di Porrerenca e il suo carattere hanno ancora la fama di essere intraprendenti e determinati, decisi a realizzare qualsiasi cosa si prefiggano, qualità che li ha portati a guidare una rivolta nel secolo scorso e che ha permesso loro di liberare la strada Monti-Sion in un solo giorno. Questa capacità di lotta e di volontariato si è riflessa anche nella cultura e nelle arti.
Santa Maria del Camí è un comune della comunità autonoma delle Isole Baleari, in Spagna. Situato sull'isola di Maiorca. Confina con Consell, Santa Eugenia, Palma di Maiorca, Marratxí, Bunyola e Alaró. Santa María del Camí è nota per il mercato che si tiene ogni domenica durante tutto l'anno e che attira molte persone da tutta l'isola di Maiorca.
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