Le proporzioni corrette fanno di Sant Jaume un luogo di grande semplicità e bellezza. Costruita nel XIV secolo, presenta sei sezioni a volta con cappelle laterali rettangolari che danno accesso al piano presbiteriale poligonale, sormontato da quattro absidi quadrangolari, non sempre simmetriche. L'edificio non ha subito modifiche successive e le armi dei benefattori che lo hanno costruito sono conservate sulle chiavi di volta. In questo senso, la chiesa è una vera e propria vetrina araldica. La maggior parte delle pale d'altare sono moderne, mentre tra i resti artistici di epoca medievale c'è un frammento di tavola raffigurante il santo patrono come pellegrino, attribuito al pittore Francesc Comes. Era presente anche una notevole scultura del XIV secolo con la rappresentazione del Cristo crocifisso, proveniente dall'oratorio di Sant Sepulcre (attualmente al Museo Diocesano). Il portale principale è più tardo dell'intera chiesa, risale al 1776 e appartiene allo stile tardo barocco. Il campanile si erge sul lato sinistro della facciata e ha una sezione quadrangolare. Le cappelle sono gotiche, ad eccezione della seicentesca cappella barocca del Sagrario, presieduta da una pala d'altare dedicata a Sant Gaietà; contiene anche la tomba della famiglia Cotoner, dove sono conservati i cuori di Rafel e Nicolau Cotoner, grandi maestri dell'Ordine di Malta. Tra le cappelle, spicca la terza a destra, dedicata all'Immacolata Concezione, con un'immagine classicista del 1813.
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