CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA SPIAGGIA: • spiaggia con terreno roccioso e fondale sabbioso • Lunghezza 120 m, larghezza 20 m. • Basso livello di occupazione • Acque trasparenti ATTREZZATURA: • Non dispone di alcun tipo di attrezzatura per il bagnante INFORMAZIONI AGGIUNTIVE: • Ristoranti nelle vicinanze • Dispone di parcheggio nell'urbanizzazione
Situata nella regione di Llevant, all'estremità orientale dell'isola, Capdepera è una tranquilla cittadina circondata da montagne che è rimasta intatta dallo sviluppo turistico che si è verificato intorno a lei a partire dagli anni '60. Le viste panoramiche che si possono godere dal suo castello medievale sono una delle sue principali attrazioni e la ragione della sua esistenza, in quanto la decisione del re Giacomo II di fondarlo fu fortemente influenzata dalla sua posizione strategica, che permetteva di controllare perfettamente eventuali attacchi di invasione e il traffico marittimo verso la vicina isola di Minorca. I primi coloni di Capdepera A dimostrazione del fatto che la sua posizione strategica era molto apprezzata in passato, è il fatto che sono stati rinvenuti fino a 41 siti archeologici - risalenti al X e al II secolo a.C. - nella zona dell'attuale comune di Capdepera, un'area che comprende anche le località di Cala Ratjada e Canyamel. Questi siti dimostrano quindi che l'area era abitata durante i periodi pre-talayotico e talayotico. Tuttavia, la fondazione come comune stabile avvenne in seguito a un decreto del re Giacomo II di Maiorca nel 1300. Questo decreto, incluso nelle Ordinaciones, richiedeva anche la fondazione di altre undici città sull'isola. Nel caso specifico di Capdepera, il mandato prevedeva che dovesse essere una città fortificata, poiché il suo scopo, come già detto, era quello di proteggere le rotte marittime.
Located in Jaime III, one of the main shopping streets of the city the distinction of being the largest art gallery in Palma de Mallorca. With over 40 years of history specializing in Mediterranean and contemporary painters, you can find works of reference like Miró, Tàpies, Barceló and the great names of nineteenth century painting and Majorcan S.XX.
La chiesa parrocchiale della Trasfigurazione del Signore si trova sulle pendici della montagna di Sant Salvador e domina l'intero villaggio di Artà. Nella tradizione neogotica, la costruzione iniziò nel 1573 per sostituire la chiesa originale del XIII secolo, che era diventata troppo piccola. Nel XVII secolo furono completati i lavori del presbiterio e della volta nel 1816. Il campanile adiacente risale al XVII secolo. L'accesso all'edificio avviene attraverso due porte. Il portale principale, detto anche ses dones, risalente al XIX secolo, è decorato dall'architetto Bartomeu Ferrà, di cui si possono notare le influenze moderniste, come la forma ogivale del portale e il grande rosone. La seconda porta, del XVIII secolo, detta dels homes, è incompiuta. All'esterno dell'edificio, i punti salienti sono i contrafforti laterali che sostengono la volta e la cupola laterale che illumina la chiesa. All'interno si trovano fino a 14 piccole cappelle dedicate a diversi santi, tra cui spicca la Cappella del Rosario. La pala dell'altare principale fu installata nel 1906 e raffigura varie scene della Trasfigurazione del Signore. Altri elementi sono il fonte battesimale del 1672, l'organo del XIX secolo e le impressionanti vetrate del XX secolo.
Questo tempio cattolico, considerato Bene di Interesse Culturale dal 1931, prende il nome dal santo patrono di Barcellona, molto venerato dai conquistatori cristiani della Catalogna. La chiesa parrocchiale di Sant Eulalia si trova a pochi passi dall'emblematica Plaza de Cort, dove si trova l'imponente edificio del Municipio di Palma. Dall'esterno, le pareti laterali della chiesa gotica contrastano con la facciata principale e il campanile, ristrutturato in stile neogotico tra il 1894 e il 1903, a seguito del terremoto che colpì Maiorca nel 1851. Nelle cappelle di questa chiesa parrocchiale si trovano esempi dello stile medievale maiorchino, come i pannelli del Salvatore Mundi (Francesc Comes), la Dormizione della Vergine e le pale d'altare di Santa Lucía, Santa Bárbara e San Blas. Vi sono anche numerosi esempi di arte barocca, come la pala d'altare di San Bartolomé e la pala d'altare della Piedad, oltre alla pala d'altare di San Eloy. La monumentalità di questa chiesa è dovuta al fatto che nel XIII secolo era la più grande chiesa parrocchiale di Palma. Inoltre, questa chiesa ha una rilevanza storica, poiché è qui che Giacomo II fu incoronato re di Maiorca.
CARATTERISTICHE TECNICHE: - Spiaggia di sabbia bianca e fine - Spiaggia Bandiera Blu - Alto grado di occupazione - Lunghezza 740 m, larghezza 30 m - Il fondale è sabbioso - Alto tasso di occupazione ATTREZZATURE: - Barche a vela e attività acquatiche - È presente una passerella per l'accesso dei disabili. - Lettini e ombrelloni a disposizione - Docce disponibili - Bagnino disponibile INFORMAZIONI AGGIUNTIVE: - Ci sono bar e ristoranti vicino alla spiaggia - Il parcheggio è difficile da trovare - Ci sono edifici visibili nei dintorni - Facile accessibilità - Trasporto pubblico nelle vicinanze
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA SPIAGGIA: • Acque cristalline • Spiaggia di sabbia e scogli • Lunghezza 50 m, larghezza 60 m. • Alto livello di occupazione ATTREZZATURA: • Parcheggio gratuito • Chiringuito in spiaggia • Docce • Bagnino • BAGNO • Noleggio di lettini e ombrelloni INFORMAZIONI AGGIUNTIVE: • Percorsi per l'escursionismo • Facilità di parcheggio nelle vicinanze • Hotel nelle vicinanze • Trasporto pubblico a 700 m
Per essere vicina a palma città è molto bella!
Fu progettato da Emili Pou e inaugurato il 31-12-1863. Questo segnale è il risultato di una delle proposte di Emili Pou di costruire una serie di fari che non furono inclusi nel Piano Generale del 1847. Fu inaugurato con un'ottica fissa per un faro del 6° ordine e una lampada moderatrice a olio. Nel 1917 furono aggiunti schermi con un meccanismo a orologeria per produrre un'apparizione di occultazioni, 3+4 ogni 20 secondi, con luce a gas acetilene. Nel 1965 fu introdotta l'illuminazione elettrica, con l'apparizione di 2 lampi bianchi ogni 10 secondi, prodotti da un'ottica catadiottrica proveniente dal faro di Tramuntana. Nel 1996 il segnale è stato solarizzato e l'ottica rotante è stata nuovamente sostituita con un'ottica diottrica a orizzonte. La torre originale è stata innalzata due volte, una nel 1918, aumentando l'altezza di 6 metri e cambiando la lanterna, e un'altra nel 1965 con l'elettrificazione del faro e l'innalzamento dell'altezza di altri 10 metri. Intorno a questo faro si verificarono molti naufragi, come quelli del 20 luglio 1874 e del 12 luglio 1875. Nel 1882, i guardiani del faro parteciparono al salvataggio di una nave della compagnia Miguel Estela e al recupero dell'intero equipaggio. Questa nave trasportava un carico di liquori e altre merci. Quando si verificava una situazione di pericolo nelle vicinanze del faro, i guardiani del faro issavano una bandiera bianca e suonavano una conchiglia o "corno di mare" per avvertire i carabineros del porto. Nel 1925 fu aggiunto il piano superiore, dando all'edificio due piani, acquisendo così l'aspetto che vediamo oggi. Il 6 novembre 1937 il faro fu occupato da un distaccamento militare tedesco. Nell'aprile 2010, le ottiche rotanti rimosse nel 1996 sono state recuperate e rimesse in servizio per ottenere migliori prestazioni nella gamma luminosa.
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