Lo scrittore e poeta inglese Robert Graves, trascorse gran parte della sua vita a Deià, Maiorca. L'omonima fondazione ne ha rilevato e sistemato la casa per diffonderne l'opera. Il celebre scrittore, autore, tra l'altro, di opere quali Io, Claudio, approdò a Maiorca nel 1929 e si stabilì a Deià, tranne il periodo della guerra civile spagnola e della seconda guerra mondiale, fino al 1985, anno della sua morte. 'Se riesci a sopportarla, Maiorca è il paradiso- disse Gertrude Stein a un giovane Robert Graves che la stava intervistando. Questo paradiso soggiogò indubbiamente lo scrittore. Una semplice lapide, nell'idillico scorcio della chiesa parrocchiale, funge da ultima dimora del poeta. Martedì a sabato 10.00 - 17.00 Domenica 10.00-15.00
Il portale esterno è un grande arco a tutto sesto. In origine c'erano anche due porte ribassate che conducevano al cortile, oggi occupate da negozi. L'ingresso ha un soffitto a cassettoni. Gli archi laterali sono accecati e mostrano le colonne e i capitelli della tradizione ionica incastrati nelle pareti; mostrano i resti degli stemmi, che sono stati cancellati, identificati con difficoltà come quelli della famiglia Gual-Sanglada, con l'elmo del cavaliere. Un grande arco a spicchi conduce poi al cortile aperto, con pavimento in ciottoli e quattro faseros ai lati. Dietro il cortile, si trova un'altra sezione coperta da un soffitto a cassettoni, da cui parte la scala a tre sezioni. Nel vuoto della scala, il tetto è una cupola con lunette, risalente al XVIII secolo. Prima dell'ingresso al piano superiore, si trova una lapide dedicata al musicista proprietario della casa, Josep Balaguer.
Il nuovo museo è stato ricavato all'interno dell'antica cinta muraria rinascimentale del lungomare. Antico fortino noto con il nome di bastione di Sant Pere, immerso in quest'incantevole scorcio di Palma, fino a poco tempo fa le sue mura erano sinonimo di desolazione e inospitalità. L'offerta del museo Es Baluard è completata da varie attività culturali e didattiche. Il programma, messo a punto dallo staff del museo, è finalizzato al potenziamento e alla diffusione della collezione nonché all'avvicinamento del museo stesso alla gente. A tal fine, sono ammesse visite di gruppi e di associazioni di ogni tipo. Il nuovo edificio, assai rispettoso della cinta muraria circostante, consta di una superficie complessiva di 5.000 mq e di circa 2.500 m di spazio espositivo. Il progetto elaborato dagli architetti Luis e Jaime García-Ruiz, Vicente Tomás e Angel Sánchez-Cantalejo, evidenzia un edificio dalle linee pulite, in cemento bianco, a tre piani collegati da rampe, abbaini e balconate interne che danno vita a un gioco di spazi e altezze.
Palma è sede della casa-museo Joaquín Torrents Lladó, spazio dedicato alla figura di questo artista poliedrico, vissuto nella seconda metà del sec. XX. Dipinti a olio, disegni, acquerelli e sculture fanno parte del materiale esposto nella sua casa di un tempo e odierno museo. Joaquín Torrents Lladó (Badalona 1946 - Palma 1993) si recò per la prima volta a Maiorca nell'estate del 1967. Un anno più tardi, si stabilì a Valldemossa dove coltivò tre delle sue grandi passioni: la scenografia, la pittura e il teatro. In seguito, si sarebbe trasferito nel centro di Palma e avrebbe alternato il soggiorno alle Baleari con viaggi a Madrid, Stoccolma, Florida o Venezia, città verso cui nutriva una vera e propria passione. La Casa-museo Joaquín Torrents Lladó ha sede nella casa dell'artista dal marzo 2002. Due sono le collezioni di base: quella di proprietà della fondazione J. Torrents Lladó, creata poco dopo la scomparsa improvvisa del pittore nel 1993 e quella del Governo delle Isole Baleari. Eccezionale paesaggista e ritrattista di chiara fama, nell'arco della sua carriera, immortalò personaggi della nobiltà e della politica internazionale, quali i Reali di Spagna, vari componenti della famiglia Kennedy e la principessa Carolina di Monaco. Uno dei maggiori riconoscimenti ricevuti fu l'essere designato 'Personalità dell'Anno nel Mondo' nel 1988. Una mostra permanente formata da 120 opere La mostra permanente consta di 120 opere distribuite su due piani che coprono tutti i periodi della sua produzione. Dipinti a olio, disegni, acquerelli, sculture e alcuni effetti personali ricreano la vita e l'opera dell'artista. Il materiale esposto viene sostituito interamente ogni sei mesi, a fine marzo e inizio ottobre. Inoltre, a cadenza annua, si allestiscono due mostre temporanee che si affiancano a molteplici attività culturali tra cui il ciclo di concerti a luglio e agosto. Aperto, dal martedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle 19.00; il sabato e festivi, dalle ore 10.00 alle 14.00; chiuso la domenica e il lunedì. Accesso fruibile da persone disabili.
Il pittore Kristian Krekovic (Koprivna, Bosnia 1901 - Palma, 1985), dopo aver vissuto per alcuni anni in Perù, si stabilisce a Palma nel 1960. All'inizio affitta la tenuta di Son Fusteret, dove apre al pubblico una mostra dei suoi dipinti. L'edificio nel quartiere Nuevo Levante è stato costruito dall'allora Istituto Nazionale per l'Abitazione tra il 1976 e il 1978, secondo un progetto di A. García-Ruiz Rosselló e A. Moreno Zaragoza. Il museo è stato inaugurato ufficialmente nel 1981. Nel 1987, due anni dopo la morte di Kristian Krekovic, il governo delle Baleari accettò la donazione dei dipinti dell'artista. Alla fine del 1994 è stato trasferito al Consell Insular de Mallorca. Dal 2004, l'edificio Krekovic ospita anche l'Archivio Generale del Consell de Mallorca.
Offre un'interessante carrellata sulla storia dell'isola, dai primi talaiots fino a reperti risalenti all'epoca modernista. Il Museo di Maiorca ha sede presso la casa-palazzo dei Conti di Ayamans, nota popolarmente con il nome di Ca la Gran Cristiana. Si tratta di un edificio a tre piani, risalente al sec. XVI, frutto dell'unione di varie dimore antiche, con porta principale ad arco a tutto sesto, balconi in stile barocco al piano nobile e sottotetto con finestre gotiche. Nel cortile centrale, si sono rinvenuti reperti che si ritiene appartengano alla prima casa musulmana identificata sull'isola. La carrellata offerta dal museo consente al visitatore di effettuare un viaggio a ritroso nel tempo per conoscere da vicino la storia di Maiorca. Ad esempio, nei seminterrati si può contemplare la ricostruzione di una grotta per sepolture, la riproduzione in scala naturale di un talaiot e un laboratorio primitivo di ceramica. Dell'epoca preistorica spicca altresì una serie di urne di marmo intagliate, provenienti dal santuario di Son Oms. Particolarmente interessanti sono le sale in cui si rifà l'evoluzione delle armi, degli ornamenti e dei simboli spirituali dei primi abitanti. Altrettanto rilevanti sono le sale dedicate alla protostoria, ove è esposta una collezione di materiali rinvenuti negli scavi del Turó de Ses Beies, che testimoniano l'intenso traffico commerciale del Mediterraneo nel sec. III a. C. Un'isola di colonizzazioni Le varie colonizzazioni di cui fu oggetto l'isola, sono presenti mediante riproduzioni quali la nave greco-punica, i vani di una domus, abitazione romana dal caratteristico atrium, piccola piscina posta al centro della casa, e la replica di un monumento funebre arabo, coevo della collezione di ceramica andalusí e dei gioielli di una famiglia musulmana. Il museo conta sale di pittura gotica contenenti opere di rilievo quali il retablo di Sant Bernat, l'immagine più antica del santo. Vi fanno spicco, altresì, gli spazi dedicati alla ceramica del Rinascimento e del Barocco, in cui contemplare pezzi in ceramica in stile italiano e i primi ritratti eseguiti a Maiorca. L'ultima area è riservata all'arredo modernista nonché alle opere dei pittori originari dell'isola o che vi risiedettero nell'arco dell'ultimo secolo. Orario: martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00; giovedì, dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle ore 18.00 alle 21.00; domenica, dalle ore 10.00 alle 14.00. Chiuso nei giorni festivi.
Situato ad Alcudia, il Museo Sa Bassa Blanca (msbb) è un museo completamente integrato nella natura, in un ambiente protetto e dichiarato riserva biologica.
Il Museo di Arte Contemporanea Spagnola si trova in via Sant Miquel, una delle vie dello shopping per eccellenza di Palma, che collega Plaça Major con Plaça d'Espanya, più vicina alla prima. Insieme alla sede centrale di Madrid e al Museo de Arte Abstracto di Cuenca, il Museo di Palma (ospitato in un palazzo dove si trovava la prima sede della Banca March) fa parte della rete della Fondazione, creata dal banchiere maiorchino Joan March Ordinas. La collezione permanente di 69 opere copre l'arte spagnola contemporanea, da Picasso a Barceló, al quale è dedicata una sala. Si tengono anche mostre temporanee.
8 Ulls ha aperto i battenti nel 2006. Ha un proprio laboratorio di gioielleria e incorniciatura che sfrutta lo spazio dei suoi locali per esporre, per la vendita, i propri disegni e le edizioni limitate, coprendo una vasta gamma di pezzi come lampade, dipinti, opere grafiche, poesia visiva, ecc.
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